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Lo switch Cisco SG350XG-24F è dotato di 22 porte SFP+ con un throughput di 10 Gbps e 2 porte uplink RJ45/SFP+ 10G combo. La gestione e la configurazione degli switch Cisco include un'interfaccia utente grafica accessibile tramite un browser web e una console CLI basata sul testo.
Lo switch ha un throughput di 357,12 milioni di pacchetti al secondo (pacchetti a 64 byte) e una capacità di commutazione di 480 Gbps. Lo switch Cisco è coperto da una garanzia limitata a vita del produttore.
Cisco® 350X series - è una linea di switch Ethernet gestiti a un prezzo molto accessibile. I dispositivi offrono una vasta gamma di funzioni necessarie per supportare ambienti di rete esigenti, sono facili da implementare e gestire, e non richiedono il supporto di numerosi staff IT.
A differenza degli switch impilabili che hanno componenti ma sono amministrati e diagnosticati separatamente, la serie Cisco 350X fornisce un vero e proprio stacking di switch end-to-end, consentendo la configurazione, la gestione e la risoluzione dei problemi di più switch come se fossero un unico dispositivo, rendendo l'espansione della rete molto più semplice. La serie 350X permette di combinare fino a 4 switch e fino a 208 porte gestibili in un unico sistema impilato.
Gli switch Cisco serie 350X offrono alle aziende in crescita una serie di funzionalità avanzate e complete e tutte le applicazioni e le tecnologie necessarie per un'elevata produttività. Gli switch assicurano l'affidabilità delle funzioni chiave, proteggono le informazioni aziendali sensibili e ottimizzano la larghezza di banda della rete per il trasferimento più efficiente dei dati attraverso la rete.
- Gli switch 10 Gigabit Ethernet Cisco serie 350X ad alte prestazioni consentono velocità Ethernet cablate fino a 10 Gbps, fornendo prestazioni adeguate e sufficienti per le reti in crescita nelle piccole e medie imprese.
- Prestazioni multi-Gigabit - Mentre le infrastrutture Ethernet tradizionali possono supportare solo velocità fino a 1 Gigabit al secondo (Gbps), gli switch della serie 350X consentono di superare questa barriera.
- Facile configurazione e gestione - Gli switch Cisco serie 350X sono progettati per essere facili da usare e gestire.
- Power over Ethernet Plus (PoE+) e 60 W PoE - La tecnologia PoE semplifica l'implementazione di telefoni IP e punti di accesso wireless consentendo agli endpoint di rete di essere collegati e alimentati tramite un singolo cavo Ethernet, senza la necessità di installare alimentatori separati. Gli switch della serie 350X supportano Power over Ethernet (PoE) da 15W e Power over Ethernet Plus (PoE+) da 30W. Supportano anche 60W PoE su porte selezionate per alimentare switch compatti, access point wireless o altri dispositivi affamati di energia.
- Alta affidabilità e robustezza - Gli switch impilabili giocano un ruolo importante nell'eliminare i tempi morti e migliorare la resilienza della rete. Se uno switch impilato della serie Cisco 350X si guasta, un altro switch subentra immediatamente, mantenendo la rete attiva e funzionante.
- True Stacking - Gli switch Cisco serie 350X forniscono lo stacking di switch fisici, consentendo di risolvere i problemi, configurare e gestire più switch fisici su un singolo dispositivo, con un unico indirizzo IP, questo vale fino a 4 dispositivi e fino a 208 porte.
- Forte sicurezza - Gli switch della serie Cisco 350X forniscono funzioni di sicurezza avanzate che sono essenziali per proteggere i dati aziendali e impedire agli utenti non autorizzati di accedere alla rete.
- Supporto IPv6 - Gli switch Cisco serie 350X hanno superato rigorosi test IPv6 e hanno ricevuto la certificazione USGv6 e IPv6 Gold.
- Gestione avanzata del traffico Layer 3 - Gli switch supportano il routing LAN statico Layer 3, consentendo di partizionare la rete in gruppi di lavoro e comunicare in VLAN senza compromettere le prestazioni delle applicazioni. Queste caratteristiche possono migliorare le prestazioni della rete scaricando i compiti di gestione del traffico interno dal router e permettendogli di gestire principalmente il traffico esterno e la sicurezza della rete.
- Efficienza energetica - Gli interruttori sono progettati per risparmiare energia ottimizzando il consumo energetico, aiutando a proteggere l'ambiente e a ridurre i costi energetici.
- Networkwide Automatic Voice Deployment - Utilizzando Cisco Discovery Protocol, LLDP-MED, Auto Smartports e Voice Services Discovery Protocol (VSDP - un protocollo Cisco esclusivo), i clienti possono distribuire dinamicamente una rete vocale end-to-end.
Caratteristiche / filtri | |
Numero di porte LAN | 22x [10G (SFP+)] , 2x [10G Combo (RJ45/SFP+)] , |
Standard LAN | 10 Gigabit Ethernet |
Gestione | CLI - Command Line Interface, Attraverso il cloud - gestione del cloud, Attraverso un browser web, |
Possibilita di impilare | Si |
Strato commutazioe | 2, 3, |
Tipo di casetto | Rack (1U) |
Prestazioni - capacità di commutazione e velocità dei dati | |
Throughput in Mpps (pacchetti da 64 byte) | 357.12 |
Capacità di commutazione (Gbps) | 480 |
PoE (Power over Ethernet) | Gli switch supportano 802.3at PoE+, 802.3af PoE e Cisco pre-standard (legacy) PoE su qualsiasi porta di rete RJ45. È supportato anche il PoE a 60 W su porte di rete RJ-45 selezionate, con un massimo di 60 W erogati a qualsiasi porta PoE a 60 W, e un massimo di 30 W erogati a qualsiasi altra porta di rete RJ45 fino al raggiungimento del budget PoE per lo switch. La potenza totale disponibile per PoE per lo switch è la seguente: |
Alimentazione dedicata per PoE | No |
Numero di porte compatibili con PoE | No |
Consumo di energia | |
Potenza verde | EEE, Rilevamento dell'energia, Corto raggio |
Consumo di energia del sistema | 77.5 W |
Consumo energetico (con PoE) | N/A |
Distribuzione del calore (BTU/ora) | 264.44 |
Porte | |
Numero totale di porte | 22 x 10 Gigabit SFP+, 2 x Combo 10G RJ45/SFP+, 1 porta di gestione GE OOB |
Porte LAN | 22 x 10 Gigabit SFP+ |
Porte Uplink | 2 x 10GE RJ45/SFP+ Combo |
Buffer di pacchetti | 2 MB |
Specifiche del prodotto | |
Cornici Jumbo | Dimensioni dei frame fino a 9K byte L'MTU predefinito è 2K |
Tabella MAC | Fino a 16K (16384) indirizzi MAC |
Porta della console | Porta console standard Cisco - RJ45 |
Porta di gestione OOB | Porta gigabit dedicata per la gestione fuori banda sui modelli SG350XG |
Connettore USB | La presa USB tipo A sul pannello frontale dello switcher facilita la gestione di file e immagini |
Pulsanti | Pulsante di reset |
LED | Sistema, master, ID dello stack, link/velocità per porta |
Memoria flash | 256 MB |
CPU | 800 MHz (dual-core) ARM |
Memoria della CPU | 512 MB |
Caratteristiche ambientali | |
Dimensioni del dispositivo (L x A x P) | 440 mm x 44 mm x 350 mm |
Peso | 4,16 kg |
Alimentazione | 100 - 240 V, 47 - 63 Hz, interno |
Certificazione | UL (UL 60950), CSA (CSA 22.2), marchio CE, FCC Parte 15 (CFR 47) Classe A |
Temperatura d'esercizio | da 0°C a 50°C |
Temperatura di conservazione | Da -20°C a 70°C |
Umidità di funzionamento | Dal 10% al 90%, relativo, senza condensa |
Umidità di stoccaggio | Dal 10% al 90%, relativo, senza condensa |
Livello di rumore acustico e tempo medio tra i guasti (MTBF) | |
Ventilatore (numero) | 4 |
Rumore acustico | Da 0°C a 25°C: 36,4 dB |
MTBF a 50°C (ore) | 194544 |
Garanzia | |
Garanzia | Garanzia a vita limitata |
Contenuto del pacchetto | Switch Cisco Small Business serie 350X Cavo di alimentazione Kit di installazione Cavo della console Guida rapida all'uso |
Commutazione di livello 2 | |
Protocollo Spanning Tree | Supporto 802.1d Spanning Tree Convergenza rapida usando 802.1w (Rapid Spanning Tree [RSTP]), abilitato per default Sono supportate 8 istanze Istanze multiple di Spanning Tree utilizzando 802.1s (MSTP) |
Raggruppamento di porte e aggregazione di link | Supporto per IEEE 802.3ad Link Aggregation Control Protocol (LACP) fino a 8 gruppi fino a 8 porte per gruppo con 16 porte candidate per ogni link dinamico aggregato 802.3ad LAG |
VLAN | Supporta fino a 4096 VLAN simultaneamente VLAN basate su porte e tag 802.1Q VLAN basate su MAC Gestione VLAN Private VLAN Edge (PVE), note anche come porte protette, con uplink multipli VLAN ospite VLAN non autenticata Assegnazione dinamica delle VLAN tramite server RADIUS con autenticazione client 802.1x CPE VLAN |
VLAN voce | Il traffico vocale viene automaticamente assegnato a una VLAN specifica per la voce ed elaborato utilizzando i livelli appropriati di funzionalità QoS Auto |
VLAN TV multicast | La VLAN TV multicast permette di condividere una singola VLAN multicast in una rete, mentre gli abbonati rimangono in VLAN separate (note anche come MVR) |
VLAN Q-in-Q | Le VLAN intersecano in modo trasparente la rete del service provider mentre isolano il traffico tra i clienti |
Generic VLAN Registration Protocol (GVRP)/Generic Attribute Registration Protocol (GARP) | Protocolli per la propagazione e la configurazione automatica delle VLAN in un dominio bridged |
Rilevamento del collegamento unidirezionale (UDLD) | UDLD monitora la connessione fisica per rilevare le connessioni unidirezionali causate da un cablaggio improprio o da guasti a cavi e porte per prevenire loop di inoltro e bloccare il traffico nelle reti |
Relè DHCP nel livello 2 | Inoltro del traffico DHCP al server DHCP in diverse VLAN; funziona con l'opzione 82 di DHCP |
Internet Group Management Protocol (IGMP versioni 1, 2, 3) snooping | IGMP limita il traffico multicast ad alta intensità di banda solo ai richiedenti; supporta fino a 1K gruppi multicast (è supportato anche il multicasting specifico alla fonte) |
Querelatore IGMP | Querier IGMP è utilizzato per supportare il dominio multicast Layer 2 degli switch snooping in assenza di un router multicast |
Bloccaggio HOL (Head-Of-Line) | Prevenzione delle serrature HOL |
Funzioni di livello 3 | |
Routing IPv4 | Inoltro dei pacchetti IPv4 alla velocità del filo Fino a 8K percorsi statici e fino a 256 interfacce IP |
Routing statico IPv6 alla velocità del filo | Fino a 4K rotte statiche e fino a 200 interfacce IPv6 |
Interfaccia di livello 3 | Configurazione dell'interfaccia Layer 3 su una porta fisica, LAG, interfaccia VLAN o interfaccia di loopback |
Routing interdominio senza classe (CIDR) | Supporto CIDR |
Server DHCP | Lo switch agisce come un server DHCP IPv4 che supporta indirizzi IP per più pool/scope DHCP Supporta le opzioni DHCP |
Relè DHCP al livello 3 | Inoltro del traffico DHCP tra domini IP |
Relè UDP (User Datagram Protocol) | Inoltrare le informazioni di trasmissione tra i domini Layer 3 per la scoperta delle applicazioni o l'inoltro dei pacchetti bootP/DHCP |
Stacking - collegare gli switch in stack | |
Impilamento dell'hardware | Fino a 4 switch in uno stack, fino a 208 porte gestite come un unico sistema con failover hardware |
Protezione durante il guasto della macchina | Failover dello stack ad alta velocità per una perdita minima del traffico di rete Supporta l'aggregazione di link tra più unità in uno stack |
Configurazione/gestione Plug and Play | Master/backup per un controllo flessibile dello stack Numerazione automatica Scambio a caldo di unità in una pila Opzioni di impilamento ad anello e a catena, velocità delle porte di impilamento automatico, opzioni di porte flessibili |
Connessioni ad alta velocità tra gli stack | Interfacce in fibra e rame 10G ad alta velocità e convenienti Supporto LAG per le interconnessioni per una larghezza di banda ancora maggiore |
Sicurezza | |
Protocollo Secure Shell (SSH) | SSH è un sostituto sicuro del traffico Telnet SCP usa anche SSH SSH v1 e v2 sono supportati |
Secure Sockets Layer (SSL) | Supporto SSL: cripta tutto il traffico HTTPS, consentendo un accesso altamente sicuro all'interfaccia grafica di gestione basata su browser dello switch |
IEEE 802.1X (ruolo di autenticatore) | 802.1X: autenticazione e segnalazione RADIUS checksum MD5 VLAN ospite VLAN non autenticata Modalità host singolo/multiplo e sessioni singole/multiple Supporta 802.1X a tempo Assegnazione dinamica delle VLAN |
Autorizzazione via Internet | L'autenticazione basata sul web fornisce il controllo dell'accesso via web tramite un browser web a qualsiasi dispositivo e sistema operativo |
STP Bridge Protocol Data Unit (BPDU) Guard | Un meccanismo di sicurezza che protegge la rete da configurazioni errate La porta abilitata al BPDU Guard viene disabilitata se un messaggio BPDU viene ricevuto su quella porta, evitando loop accidentali della topologia |
Protezione radice STP | Questo impedisce ai dispositivi di bordo che non sono sotto il controllo dell'amministratore di rete di diventare nodi radice dello Spanning Tree Protocol. |
Snooping DHCP | Filtra i messaggi DHCP con indirizzi IP non registrati e/o da interfacce inaspettate o non fidate Questo impedisce ai dispositivi malintenzionati di agire come server DHCP |
IP Source Guard (IPSG) | Quando IP Source Guard è abilitato su una porta, lo switch filtra i pacchetti IP ricevuti dalla porta se gli indirizzi IP di origine dei pacchetti non sono stati configurati staticamente o appresi dinamicamente dallo snooping DHCP Questo previene lo spoofing dell'indirizzo IP |
Ispezione ARP dinamica (DAI) | Lo switch scarta i pacchetti ARP da una porta se non ci sono legami IP/MAC statici o dinamici, o se c'è una discrepanza tra gli indirizzi sorgente e destinazione in un pacchetto ARP Questo previene gli attacchi man-in-the-middle |
Binding IP/MAC/Port (IPMB) | Le caratteristiche precedenti (DHCP Snooping, IP Source Guard e Dynamic ARP Inspection) lavorano insieme per prevenire attacchi DOS sulla rete, aumentando così la disponibilità della rete |
Tecnologia del nucleo sicuro (SCT) | Assicura che lo switch riceverà e gestirà il traffico di processo e di protocollo indipendentemente dalla quantità di traffico ricevuto |
Proteggere i dati sensibili (SSD) | Un meccanismo per gestire in modo sicuro i dati sensibili (come password, chiavi, ecc.) sullo switch, popolando questi dati in altri dispositivi e proteggendo dall'autoconfigurazione L'accesso alla visualizzazione dei dati sensibili in chiaro o in forma criptata viene fornito in base al livello di accesso configurato dall'utente e al metodo di accesso dell'utente |
VLAN privata | La VLAN privata fornisce sicurezza e isolamento tra le porte di commutazione in modo che gli utenti non possano spiare il traffico degli altri utenti; supporta uplink multipli |
Sicurezza del porto | Possibilità di bloccare gli indirizzi MAC sorgente alle porte e limitare il numero di indirizzi MAC appresi |
RADIUS/TACACS+ | Supporta l'autenticazione RADIUS e TACACS L'interruttore funziona come un client |
Contabilità RADIUS | Le funzioni di reporting RADIUS permettono di inviare dati all'inizio e alla fine di un servizio, indicando la quantità di risorse (come tempo, pacchetti, byte, ecc.) utilizzate durante la sessione |
Protezione contro i temporali | Broadcast, multicast e unicast sconosciuto |
Prevenzione DoS | Prevenzione degli attacchi Denial-Of-Service (DOS) |
Livelli multipli di privilegio dell'utente in CLI | Livelli di indennità 1, 7 e 15 |
Qualità del servizio | |
Liste di controllo d'accesso ACL | Supporto fino a 2000 politiche Rifiuto dei pacchetti o limitazione della larghezza di banda in base a MAC sorgente e destinazione, ID VLAN o indirizzo IP, protocollo, porta, precedenza DSCP/IP, porte sorgente e destinazione TCP/UDP, priorità 802.1p, tipo Ethernet, pacchetti ICMP (Internet Control Message Protocol), pacchetti IGMP, flag TCP, ACL basata sul tempo supportata |
Livelli di priorità | 8 code hardware |
Orari | Priorità rigorosa e Round-Robin pesato (WRR) |
Classi di servizio | Basato sulla porta; 802.1p VLAN basato sulla priorità; IPv4/v6 IP precedence/Type of Service (ToS)/DSCP-based; Differentiated Services (DiffServ); classificazione e remarking ACLs, trusted QoS Assegnazione delle code basata su Differentiated Services Code Point (DSCP) e classe di servizio (802.1p/CoS) |
Limitazione del tasso | Policer in ingresso; controllo del traffico in uscita e controllo del tasso; per VLAN, per porta e in base al flusso di dati, politiche 2R3C |
Evitare la congestione del traffico | Un algoritmo di evitamento della congestione TCP è necessario per minimizzare ed evitare perdite globali di sincronizzazione TCP |
IPv6 | |
IPv6 | Modalità host IPv6 IPv6 su Ethernet Doppio stack IPv6/IPv4 Rilevamento dei vicini e dei router IPv6 (ND) Autoconfigurazione degli indirizzi IPv6 senza stato Scoperta dell'unità di trasmissione massima (MTU) del percorso Rilevamento dell'indirizzo doppio (DAD) ICMP Versione 6 IPv6 su rete IPv4 con supporto ISATAP (Intrasite Automatic Tunnel Addressing Protocol) Certificazione USGv6 e IPv6 Gold Logo |
IPv6 QoS | Dare priorità ai pacchetti IPv6 |
ACL IPv6 | Limitazione del tasso o scarto dei pacchetti IPv6 |
Sicurezza IPv6 First Hop | Guardia RA Ispezione ND Guardia DHCPv6 Tabella dei vicini (snooping e voci statiche) Controllo dell'integrità del legame di vicinato |
Multicast listener discovery (MLD v1/2) snooping | Consegnare i pacchetti multicast IPv6 solo ai destinatari appropriati |
Applicazioni IPv6 | Web/SSL, server Telnet/SSH, ping, traceroute, Simple Network Time Protocol (SNTP), Trivial File Transfer Protocol (TFTP), SNMP, RADIUS, syslog, client DNS, client Telnet, client DHCP, DHCP Autoconfig, DHCP Relay IPv6, TACACS |
Gestione | |
Interfaccia grafica utente | Utilità di configurazione dell'interruttore incorporata per una facile configurazione del dispositivo in un browser (HTTP/HTTPS) Supporta operazioni semplici e avanzate, configurazione, procedure guidate, cruscotto configurabile, manutenzione del sistema, monitoraggio, aiuto online e motore di ricerca universale |
SNMP | SNMP versioni 1, 2c e 3 con supporto SNMP trap e SNMP versione 3 Modello di sicurezza basato sull'utente (USM) |
Applicazione di rete intelligente (SNA) | Smart Network Application (SNA) è un innovativo strumento di monitoraggio e gestione a livello di rete integrato negli switch Cisco serie 100-500 Può rilevare la topologia della rete, visualizzare lo stato dei collegamenti, monitorare gli eventi, applicare le configurazioni e aggiornare le immagini software su più switch nella rete (Nota: la gestione della rete con Smart Network Application richiede uno switch della serie 350, 350X o 550X come parte della rete) |
Monitoraggio remoto (RMON) | Il software RMON integrato supporta 4 gruppi RMON (storia, statistiche, allarmi ed eventi) per una migliore gestione, monitoraggio e analisi del traffico |
Dual stack IPv4 e IPv6 | Coesistenza di entrambi gli stack di protocollo per facilitare la migrazione |
Mirroring delle porte | Il traffico su una porta o LAG può essere riflesso su un'altra porta per l'analisi utilizzando un analizzatore di rete o una sonda RMON Fino a 8 porte sorgente possono essere riflesse su una singola porta di destinazione |
Aggiornamento del firmware | Aggiornamento tramite browser web (HTTP/HTTPS) e TFTP e SCP L'aggiornamento può anche essere avviato tramite la porta della console Doppia immagine per aggiornamenti flessibili del firmware |
Mirroring VLAN | Il traffico su una porta può essere riflesso su un'altra porta per l'analisi utilizzando un analizzatore di rete o una sonda RMON Fino a 8 porte sorgente possono essere riflesse su una singola porta di destinazione È supportata la sessione singola |
Reindirizzamento e mirroring basato sul flusso | Reindirizzare o rispecchiare il traffico verso una porta di destinazione, o rispecchiare la sessione in base al flusso |
DHCP (opzioni 12, 66, 67, 82, 129 e 150) | Le opzioni DHCP permettono un controllo più stretto da un punto centrale (server DHCP) per l'indirizzo IP, l'autoconfigurazione (con il download del file di configurazione), il relè DHCP e l'hostname |
Analizzatore di porte di interruttori remoti (RSPAN) | Il traffico può essere riflesso attraverso il dominio Layer 2 a una porta remota su un altro switch per una facile risoluzione dei problemi |
agente sFlow | Lo switch può esportare il campione sFlow a collettori esterni sFlow fornisce visibilità del traffico di rete a livello di flusso |
Autoconfigurazione con Secure Copy (SCP) | Permette una distribuzione di massa sicura con protezione dei dati sensibili |
File di configurazione modificabili basati su testo | I file di configurazione possono essere modificati con un editor di testo e scaricati su un altro switch, facilitando la distribuzione di massa |
Smartports | Configurazione semplificata di QoS e funzioni di sicurezza |
Auto Smartports | Applica soluzioni intelligenti fornite attraverso i ruoli Smartport e le applica automaticamente alla porta in base ai dispositivi scoperti tramite Cisco Discovery Protocol o LLDP-MED |
Copia sicura (SCP) | Trasferimento sicuro dei file da e verso lo switch |
Linea di comando CLI basata sul testo | CLI scrivibile CLI completo e menu CLI supportato |
Servizi cloud | Supporto per Cisco Active Advisor |
Funzionamento temporaneo del porto | Alzare o abbassare la porta in base a una pianificazione definita dall'utente (quando la porta è sollevata amministrativamente) |
Altre forme di gestione | Traceroute; Gestione IP singolo; HTTP/HTTPS; SSH; RADIUS; Port Mirroring; Aggiornamento TFTP; Client DHCP; Simple Network Time Protocol (SNTP); Aggiornamento Xmodem; Diagnostica dei cavi; Ping; Syslog; Client Telnet; Client SSH; Impostazione automatica dell'ora dalla stazione di gestione |
Efficienza energetica | |
Rilevamento dell'energia | Lo switch spegne automaticamente l'alimentazione alla porta RJ-45 quando non viene rilevata alcuna connessione L'alimentazione viene ripresa senza perdita di pacchetti quando lo switch rileva una connessione |
Rilevamento della lunghezza del cavo | Regola la forza del segnale in base alla lunghezza del cavo, riduce il consumo energetico per i cavi più corti |
Conforme a EEE (802.3az) | Supporto 802.3az su tutte le porte in rame da 10 Gbps |
Disabilitare i LED della porta | I LED possono essere spenti manualmente per risparmiare energia |
Discovery | |
Bonjour | Lo switch sta trasmettendo con il protocollo Bonjour |
Link Layer Discovery Protocol (LLDP) (802.1ab) con estensioni LLDP-MED | LLDP permette a uno switch di trasmettere la sua identificazione, configurazione e capacità ai dispositivi vicini che memorizzano i dati nella MIB LLDP-MED è un'estensione di LLDP che aggiunge le estensioni necessarie per i telefoni IP |
Protocollo Cisco Discovery | Lo switch trasmette usando il Cisco Discovery Protocol, apprende anche il dispositivo collegato e le sue proprietà usando il Cisco Discovery Protocol |